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Parole semplici dal mondo della biologia e della medicina

La salute è un bene primario; è importante che il cittadino sia bene informato e pronto ad esercitare scelte consapevoli per decidere liberamente del proprio destino e contribuire a costruire la società in cui desidera vivere. Purtroppo, ricercatori e clinici raramente informano il grande pubblico con linguaggio fruibile da un uditorio non specialistico.
500words vuole portare all’attenzione del lettore notizie, aspetti e protagonisti del mondo della biologia e della medicina che possono essere di interesse generale. Continua a leggere

 
A cura di: Eleonora Morini

Come sono cambiate le cause di morte nel periodo 1990-2013

Autore: The Lancet, dicembre 2014

Sono state studiate 240 cause di morte in 188 paesi e nel 2013, rispetto al 1990, anno di inizio dell’osservazione, è emerso quanto segue:

- L'aspettativa di vita globale è aumentata di circa 6 anni, da 65,3 a 71,5; per le donne l’aumento è stato di 6,6 anni per gli uomini di 5,8. In tutte le fasce di età, tranne per gli over-80, la mortalità è diminuita di più tra le donne rispetto agli uomini. Le cause di morte, soprattutto per il gruppo di 20-44 anni, sono da imputare ad AIDS, violenza interpersonale, incidenti stradali e mortalità materna.

- E' aumentato il numero di morti per malattie non trasmissibili e lesioni personali, mentre si sono ridotte le morti per denutrizione, patologie trasmissibili, legate al parto e del periodo neonatale. Nello specifico: la riduzione per la patologie diarroiche è stata del 30%, per la tubercolosi del 20%, per le patologie neonatali del 25%, per le complicanze del parto del 20% e per la malnutrizione del 30%. Solo per l’AIDS si è assistito ad un aumento della mortalità del 350%; la mortalità per patologie non trasmissibili è aumentata del 40% e tra queste un ruolo maggior lo hanno: malattie cardiovascolari (ictus, infarto), cirrosi, tumori, malattie respiratorie croniche, insufficienza renale, diabete mellito tipo 2, abuso di droghe.

- Solo i tassi di mortalità di tre condizioni, il diabete mellito, l’insufficienza renale cronica e l’AIDS, sono incrementati in modo significativo, tanto che da sole sono in grado di spiegare il 4% di tutte le morti nel mondo.

- Si è ridotta la mortalità per molti tumori, tra cui quello al polmone, mammella, leucemia, mentre è aumentata quella del tumore al fegato e al pancreas.

La tabella che presentiamo mostra le differenze delle principali cause di morte fra il 1990 ed il 2013.

 Principali cause di morte a livello mondiale nel 2013 confrontate con quelle del 1990

2013

1990

1) Cardiopatia Ischemica

1) Polmonite

2) Polmonite

2) Malattie diarroiche

3) Ictus

3) Complicazioni neonatali per nascita pretermine

4) Malattie diarroiche

4) Cardiopatia ischemica

5) Incidenti stradali

5) Ictus

6) HIV/AIDS

6) Encefalopatia neonatali

 

…10) incidenti stradali

 

….27) HIV/AIDS

 

Complessivamente questo studio documenta che mentre globalmente sono migliorate le condizioni sanitarie, con contestuale riduzione, per esempio dei decessi per malattie infettive, il nuovo problema emergente è rappresentato dalle patologie croniche, su cui bisogna concentrare ora le risorse.

 

Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013, GBD 2013 Mortality and Causea of Death Collaborators,The Lancet, dicembre 2014

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