Come migliorare il finanziamento della ricerca biomedica in Italia.


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
IL COVID-19 si batte solo vaccinando tutta la popolazione mondiale. Ognuno faccia il suo


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Ma siamo sicuri che, in una visione globale, la terza dose del vaccino anti-COVID-19 sia giusta o almeno utile?


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Rischi ambientali reali e percepiti. Il fenomeno "NIMBY" (not in my backyard)


Luciano Butti, avvocato, insegna diritto internazionale dell'ambiente all'Università di Padova. In passato è stato magistrato per 13 anni e, nel 2007, Visiting Scholar presso l'Università di Cambridge e il Clare Hall College. Si occupa da sempre dei legami fra diritto, scienza e nuove tecnologie, tanto in pubblicazioni accademiche che nella divulgazione.Ritiene che, sempre nel rispetto dei diversi ruoli, occorra 'più scienza' nelle decisioni dei giudici e della politica.
SALUTE DIGITALE. ATTENZIONE AL… SELVAGGIO WEB!


Marina Valenzano è medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. Attiva particolarmente nell’ambito delle tecnologie per la cura del diabete mellito, attualmente collabora su progetti di ricerca ed assistenziali con il servizio di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo ed il Dipartimento di Scienze Mediche presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.
Comunicazione scientifica e COVID-19. Impariamo dagli errori.


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Da parte del Patto Trasversale per la Scienza: " Le decisioni sulle strategie vaccinali non dovrebbero essere prese in seguito a un'onda emotiva "


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Essere infermiere e counselor oggi


Cinzia De Rossi è infermiera e Professional counselor presso il centro di Endocrinologia, Diabetologia e malattie del metabolismo della Città della Salute e della Scienza di Torino. Esperta di educazione terapeutica, ha negli anni integrato gli strumenti del counseling con le competenze infermieristiche. Oggi si occupa principalmente di assistenza all'utilizzo della tecnologia per la cura del diabete finalizzato al miglioramento della compliance ed accettazione della malattia.
Pronto Soccorso: un posto sicuro? Dipende anche da noi.


Alessandro Reano è medico specialista in Geriatria. Attualmente lavora come medico dell’urgenza presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione dell’Ospedale Mauriziano di Torino dove ha contribuito ad avviare un Ambulatorio di Rivalutazione Geriatrica per garantire continuità assistenziale ai pazienti anziani dimessi dal pronto soccorso. Si interessa di disturbi cognitivi dell'anziano e di trovare soluzioni per la cura e la tutela dei soggetti più fragili.
Vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson. Ma davvero non dovremmo somministrarli sotto i 60 anni?


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
E adesso che mi sono vaccinato?!


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
COVID-19. Cosa fare nel futuro?


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Il vaccino di AstraZeneca - Una storia confusa, se non si forniscono tutti i dati disponibili

Quando si riporta un evento clinico non solo bisogna riportarlo in maniera corretta ma si devono mettere anche a disposizione tutti gli altri dati che descrivono il contesto generale, lo scenario, dentro il quale quell’evento si colloca.

Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Il vaccino Astra Zeneca - una storia confusa, gestita con scarso senso di responsabilita'


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Digiuno e diete a basso contenuto di zuccheri: con il diabete si puo'?


Marina Valenzano è medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. Attiva particolarmente nell’ambito delle tecnologie per la cura del diabete mellito, attualmente collabora su progetti di ricerca ed assistenziali con il servizio di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo ed il Dipartimento di Scienze Mediche presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.
Vaccinazione anti-COVID-19. Perche' fra i parametri per determinarne le priorita' di somministrazione non c'e' il "rischio sociale" di ammalarsi e morire?


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Conflitti fra diritti e doveri in ambito di salute e sanita'. Il medico chiede, il giurista risponde.

Grazie al Covid-19, le scelte politiche che interessano la salute sono, finalmente, diventate oggetto di dibattito pubblico, pur se non sempre di qualità, ed inevitabilmente, emergono potenziali conflitti fra diritti diversi o fra diritti e doveri. Ho provato a dare un contributo alla discussione ponendo alcune domande ad un giurista, mio compagno di cordata nel Patto Trasversale della Scienza, l’associazione che proprio nei giorni scorsi ha invitato il Paese in tutte le sue componenti, incluso ogni singolo cittadino, a fare di più e meglio per combattere l’attuale pandemia (https://www.pattoperlascienza.it/2020/11/12/fare-di-piu-e-meglio/). Sono quesiti che nascono dalla mia esperienza personale di medico ma credo dovrebbero essere di chiunque voglia partecipare attivamente alle scelte che interessano un bene primario come la salute. In questo caso, vista la struttura della nota, ci siamo permessi di derogare alla regola delle 500 parole.

Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.

Luciano Butti, avvocato, insegna diritto internazionale dell'ambiente all'Università di Padova. In passato è stato magistrato per 13 anni e, nel 2007, Visiting Scholar presso l'Università di Cambridge e il Clare Hall College. Si occupa da sempre dei legami fra diritto, scienza e nuove tecnologie, tanto in pubblicazioni accademiche che nella divulgazione.Ritiene che, sempre nel rispetto dei diversi ruoli, occorra 'più scienza' nelle decisioni dei giudici e della politica.
Riscaldamento globale, cambiamenti climatici e salute mentale. Attenzione ai giovani!


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
In tempi di COVID-19 e' importante vaccinarsi contro l’influenza. Ma i vaccini ci sono?

Per reggere meglio l’urto del COVID-19, il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti sopra i 6 mesi di età che non abbiano specifiche controindicazioni. Ma il vaccino ci sarà per tutti? La Fondazione GIMBE ha condotto un’analisi indipendente sulla reale disponibilità dei vaccini antinfluenzali nel nostro paese che volentieri pubblichiamo.

Nino Cartabellotta (www.ninocartabellotta.it) è medico, specialista in medicina interna e gastroenterologia; si interessa di metodologia con competenze trasversali a tutte le professioni ed i livelli organizzativi del sistema sanitario. Fondatore nel 1996 del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (www.gimbe.org), dal 2010 è presidente della Fondazione GIMBE. E’, inoltre, Direttore Responsabile di Evidence, rivista metodologica open access e Autore del blog “La sanità che vorrei”.
Diabetici (e diabetologi), non lasciatevi influenzare!


Marina Valenzano è medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. Attiva particolarmente nell’ambito delle tecnologie per la cura del diabete mellito, attualmente collabora su progetti di ricerca ed assistenziali con il servizio di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo ed il Dipartimento di Scienze Mediche presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.
La salute dell'uomo e' un tutt'uno con quella del pianeta

E’ necessaria una visione globale (olistica) della salute dell’uomo a tutte le latitudini e del pianeta intero. Vuol dire capire che la nostra salute non è indipendente da quella degli altri esseri che vivono sulla Terra, siano essi animali o vegetali. Il che ci riporta dritti alla questione dell’ambiente ed ai rischi ecologici che il nostro modello di sviluppo ha creato. Pochi decenni addietro, concetti come questi sarebbero stati tacciati come tipici di una cultura sinistroide ed alternativa. Adesso rappresentano la dura realtà che solo modeste frange di irresponsabili estremisti si permettono di negare.

Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Il diabete oggi in Italia. Sicuri che stiamo facendo tutto cio' che serve?


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
La Medicina difensiva: un potenziale rischio per il paziente e per l’intero sistema sanitario


Luciano Butti, avvocato, insegna diritto internazionale dell'ambiente all'Università di Padova. In passato è stato magistrato per 13 anni e, nel 2007, Visiting Scholar presso l'Università di Cambridge e il Clare Hall College. Si occupa da sempre dei legami fra diritto, scienza e nuove tecnologie, tanto in pubblicazioni accademiche che nella divulgazione.Ritiene che, sempre nel rispetto dei diversi ruoli, occorra 'più scienza' nelle decisioni dei giudici e della politica.
E tre: stavolta a bacchettare Trump ci pensa l'associazione degl’immunologi americani


Guido Poli è Professore Ordinario di Patologia Generale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha cominciato a fare ricerca su HIV/AIDS nel 1983 presso l’Istituto “Mario Negri” di Milano. Dal 1986 al 1993 ha lavorato a Bethesda (USA) al National Institute of Allergy and Infectious Diseases diretto da Anthony S. Fauci, leader mondiale nella lotta alle malattie infettive. Nel 1994 fonda, insieme ad Elisa Vicenzi, l’Unità d’Immunopatogenesi dell’AIDS all’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano dove tutt’ora entrambi lavorano.
Lettera ai ricercatori in epoca di COVID-19


Giornalista professionista, Direttore Generale e Comunicazione della Fondazione Italiana Diabete (www.fondazionediabete.org) e Chief Communication Officer di #iamhere, network internazionale che combatte “hate speech” e “fake news” sui social nel mondo. È stata Direttore Responsabile dei telegiornali di Mtv, Paramount Channel e Spike Channel ed ha lavorato in MEDIASET, Rai, Tele+, ANSA. Ha vinto numerosi premi per il giornalismo televisivo e per la Corporate Social Responsibility, tra cui, nel 2011 il Premio Ilaria Alpi per un reportage sulla rivoluzione in Libia.
Le regole della conoscenza scientifica che a volte vengono tradite.


Lorenzo Piemonti, è professore di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano e Visiting Professor alla Vrije Universiteit di Brussel. Ricopre attualmente il ruolo di Direttore del Diabetes Research Institute dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Ha esperienza internazionale nel campo della ricerca biomedica e clinica nel diabete e nella pancreatologia, con particolare interesse nella medicina rigenerativa.
Diseguaglianza e salute


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
SARS-CoV2: Attila o Frankenstein?


Maurizio Margaglione, medico ricercatore, insegna Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Foggia. Autore di numerosi articoli su riviste internazionali, dirige il Servizio di Genetica Medica dell’AOU “Ospedali Riuniti” di Foggia.
Lo stigma dell’obesita'


Cristina Parrino, medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, ha esperienza nazionale e internazionale nella gestione clinica di pazienti con malattie endocrine, nella ricerca e nell’industria farmaceutica. Svolge attività di diabetologo volontario presso INTERSOS 24 a Roma e FAND sede di Milano. Dal 2019 è Medical Editor dell’area Endo-Diabete della rivista “Medici Oggi” della Casa Editrice Springer.
Determinazione degli anticorpi nell’infezione da COVID-19


Lucia Lopalco è ricercatrice presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Si è sempre occupata di interazione tra il virus e l’ospite ed in particolare della ricerca di correlati immunologici sistemici e mucosali in grado di bloccare l’infezione da HIV. Dirige il laboratorio di Immunobiologia di HIV presso l’Ospedale San Raffaele. E’ autore di più di 100 lavori scientifici su riviste internazionali.
Ascolto psicoanalitico ai tempi del coronavirus


Ornella Filograna, medico psichiatra, psicoanalista appartenente alla Società Psicoanalitica Italiana (SPI), ha lavorato nei servizi psichiatrici pubblici fin dall'avvento della legge 180 che decretò la chiusura dei manicomi. Nel Centro di Psicoanalisi Romano (una delle sezioni locali della SPI) è referente per il Centro di Consultazione e Terapie Psicoanalitiche ed attualmente per il Servizio di ascolto e consulenza psicoanalitico.
Telemedicina: la medicina a casa tua


Marina Valenzano è medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. Attiva particolarmente nell’ambito delle tecnologie per la cura del diabete mellito, attualmente collabora su progetti di ricerca ed assistenziali con il servizio di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo ed il Dipartimento di Scienze Mediche presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.
Salute o lavoro?


Luciano Butti, avvocato, insegna diritto internazionale dell'ambiente all'Università di Padova. In passato è stato magistrato per 13 anni e, nel 2007, Visiting Scholar presso l'Università di Cambridge e il Clare Hall College. Si occupa da sempre dei legami fra diritto, scienza e nuove tecnologie, tanto in pubblicazioni accademiche che nella divulgazione.Ritiene che, sempre nel rispetto dei diversi ruoli, occorra 'più scienza' nelle decisioni dei giudici e della politica.
COVID-19 e mancata protezione degli operatori sanitari: un boomerang letale


Nino Cartabellotta (www.ninocartabellotta.it) è medico, specialista in medicina interna e gastroenterologia; si interessa di metodologia con competenze trasversali a tutte le professioni ed i livelli organizzativi del sistema sanitario. Fondatore nel 1996 del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (www.gimbe.org), dal 2010 è presidente della Fondazione GIMBE. E’, inoltre, Direttore Responsabile di Evidence, rivista metodologica open access e Autore del blog “La sanità che vorrei”.
Il finanziamento della ricerca scientifica sulle malattie virali in Italia – Impariamo dal COVID-19 per un futuro migliore


Guido Poli è Professore Ordinario di Patologia Generale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha cominciato a fare ricerca su HIV/AIDS nel 1983 presso l’Istituto “Mario Negri” di Milano. Dal 1986 al 1993 ha lavorato a Bethesda (USA) al National Institute of Allergy and Infectious Diseases diretto da Anthony S. Fauci, leader mondiale nella lotta alle malattie infettive. Nel 1994 fonda, insieme ad Elisa Vicenzi, l’Unità d’Immunopatogenesi dell’AIDS all’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano dove tutt’ora entrambi lavorano.
COVID19 – Descrizione di un nuovo patogeno e di una nuova malattia

Abbiamo un’epidemia da malattia virale. C’è tanta preoccupazione per la tenuta del nostro pur valido sistema sanitario e per la salute di tutti, soprattutto i più fragili. Vogliamo provare a dare un modesto contributo descrivendo la natura ed il nome del nuovo virus, il nome della nuova malattia e le indicazione dell’OMS e del nostro Governo. Niente di più perché non vogliamo aggiungerci al “rumore” spesso insopportabile prodotto da presunti esperti che non riescono a non dire la loro. A qualunque costo, anche quando non ci sono notizie certe da dare e con questo virus di certezze ne abbiamo ancora davvero poche. Solo un esempio, le informazioni sulla letalità del virus cioè il rapporto tra pazienti che muoiono (al numeratore) e pazienti affetti (al denominatore), quindi N° di morti/N° di affetti. Bene, non abbiamo dati certi né sul numeratore, né sul denominatore. Infatti, sul numeratore, nessuno sa quanti pazienti sono morti per colpa del virus e quanti invece, pur infetti, sono morti per altri motivi. E sul denominatore, è pacifico che il numero d’infetti sia molto ma molto maggiore di quello che è stato accertato, per il semplice fatto che in una percentuale di casi non irrilevante il virus causa pochi o nessun sintomo e la malattia non è, quindi, diagnosticata. Ne conseguono due fatti certi: 1. la letalità oggi non è calcolabile con precisione; 2. i calcoli di oggi sovrastimano certamente la letalità reale (molto verosimilmente abbiamo numeratore più piccolo e denominatore più grande). Ma nonostante ciò dai giornalisti, ai colleghi medici e/o ricercatori di vario ordine e natura si sentono numeri e percentuali a pioggia. Ma perché su questo punto non parlano solo gli epidemiologi, magari solo quelli esperti in malattie infettive? Volete un buon consiglio? Consultate i siti ufficiali dell’organizzazione mondiale della sanità (www.who.int), dell’Istituto Superiore di Sanità (www.epicentro.iss.it) e del Ministero della Salute (www.salute.gov.it) e se dovete ascoltare qualcuno che fa previsioni, che sia un epidemiologo. E nel frattempo…#iorestoacasa.

Eleonora Morini è Medico, Specialista in Endocrinologia, e Dottore di Ricerca in "Scienze Endocrinologiche". Durante tutta la sua formazione universitaria ha svolto attività di ricerca sulla genetica del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari, che continua ancora a svolgere mentre esercita la propria attività clinica come Specialista Ambulatoriale.
E SE IN OSPEDALE MI CURA UNO SPECIALIZZANDO?

Mi ricordo che in Sicilia appena laureato mi accorsi che per i pazienti esistevano quattro categorie di medici, quasi di “sciasciana” derivazione, che in ordine d’importanza erano indicati come “duttureddu”, “dutturi”, “prufissuri” e “prufissuruni”. Io ovviamente ero all’ultimo posto e mordevo il freno perché pensavo di non meritarmi il diminutivo (o forse era un vezzeggiativo?). Ma poi, col tempo, mi feci una ragione del fatto che, per i pazienti, capire nelle mani di chi era affidata la loro salute era un’esigenza irrinunciabile e che la classificazione aveva un suo ruolo di chiarificazione. Oggi, soprattutto negli ospedali universitari, la situazione è meno articolata: ci sono gli specializzandi e tutti gli altri sono…professori! Ma questi specializzandi chi sono, esattamente? Che studi hanno fatto e stanno facendo? La nota di oggi porta un pò di chiarezza.

Marina Valenzano è medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. Attiva particolarmente nell’ambito delle tecnologie per la cura del diabete mellito, attualmente collabora su progetti di ricerca ed assistenziali con il servizio di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo ed il Dipartimento di Scienze Mediche presso la Città della Salute e della Scienza di Torino.
INTERSOS 24 a Roma: un servizio di sostegno e assistenza aperto a tutti.


Cristina Parrino, medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, ha esperienza nazionale e internazionale nella gestione clinica di pazienti con malattie endocrine, nella ricerca e nell’industria farmaceutica. Svolge attività di diabetologo volontario presso INTERSOS 24 a Roma e FAND sede di Milano. Dal 2019 è Medical Editor dell’area Endo-Diabete della rivista “Medici Oggi” della Casa Editrice Springer.
In tema di prevenzione cardiovascolare: forse non tutti sanno che…donne e uomini non sono uguali

http://www.fivehundredwords.it/argument/it-la-medicina-di-genere-un-appello.
Torniamo a parlarne con specifico riferimento alle malattie cardiovascolari.

Cecilia Politi, direttore del reparto di Medicina Interna dell’ Ospedale ” F. Veneziale”- di Isernia è responsabile della “Area di "Medicina di Genere “ della F.A.D.O.I. (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), referente per la Medicina di Genere della Regione MOLISE ed insegna Medicina Interna ed Endocrinologia all’ “Università La Sapienza” - Polo didattico del Molise. S’impegna per diffondere la “cultura di genere” non solo tra gli operatori sanitari ma anche nella popolazione generale perché ciò garantisce l’equità e l’appropriatezza delle cure.
Clima e malattie – La salute della Terra condiziona la salute dell’umanita'.

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(19)32596-6/fulltext.
Qui lo descriviamo in breve.

Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Omeopatia: spiegare, spiegare e ancora spiegare


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Un progetto mondiale per rafforzare il ruolo delle evidenze scientifiche nel futuro della ricerca e della sanita'


Nino Cartabellotta (www.ninocartabellotta.it) è medico, specialista in medicina interna e gastroenterologia; si interessa di metodologia con competenze trasversali a tutte le professioni ed i livelli organizzativi del sistema sanitario. Fondatore nel 1996 del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (www.gimbe.org), dal 2010 è presidente della Fondazione GIMBE. E’, inoltre, Direttore Responsabile di Evidence, rivista metodologica open access e Autore del blog “La sanità che vorrei”.
Ebola, servono interventi sul campo ma anche buona informazione

Dopo quella in Guinea del 2014 di cui avevamo parlato in una nostra precedente nota (http://www.fivehundredwords.it/ultimissime/it-resoconto-dei-primi-9-mesi-di-epidemia-da-virus-ebola-nellafrica-occidentale) è in corso un’altra epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo. Anche nella scorsa occasione l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva sottolineato come l’esplosività dell’epidemia fosse dipesa dall’inadeguato controllo della sua diffusione, ma questa volta è pure peggio per il contesto di guerra e di sfiducia della popolazione che si sente isolata e che rendono più difficile combattere la malattia. E da noi che percezione si ha della faccenda? Siamo informati in maniera adeguata su ciò che accade in Africa? Parrebbe di no e…si torna a dar ragione a Socrate: “Esiste un solo bene, la conoscenza; ed un solo male, l’ignoranza”.

Luca De Fiore è direttore del Pensiero Scientifico Editore dal 1992. Nel 2000 ha contribuito a fondare la web agency Think2it che si occupa di comunicazione multimediale sulla salute e sulla medicina. E' stato presidente della Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane, che si interessa di promozione della medicina basata sulle evidenze e di coordinamento delle attività della Cochrane Collaboration in Italia. Cura il blog http://dottprof.com e dirige la rivista mensile indicizzata Recenti progressi in medicina (www.recentiprogressi.it).
Eutanasia – Un po' di chiarezza


Mauro Capocci è laureato in filosofia, dottore di ricerca in Storia della scienza e ricercatore e docente nell'Unità di Storia della Medicina e Bioetica dell’Università “Sapienza” di Roma. Si occupa prevalentemente di storia della biomedicina contemporanea e del rapporto fra scienza e società.
E' nato il Patto Trasversale per la Scienza!


Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
Solo un sano pragmatismo puo' salvare il SSN – 4. Il caso del diabete tipo 2

La serie del “sano pragmatismo per salvare il SSN” continua e si concentra questa volta sulla gestione del paziente diabetico, tema di estrema rilevanza per i costi sociali ed economici che comporta. Oggi si confrontano due punti di vista diversi, entrambi sostenuti da evidenze scientifiche. Da una parte si suggerisce che i pazienti diabetici siano presi in carico da figure professionali non mediche che costano meno e dall’altra, invece, si difende l’attuale sistema organizzativo italiano in forza degli eccellenti risultati finora raggiunti, centrato sul medico specialistico che opera all’interno di centri diabetologici. Noi aggiungiamo che i due sistemi non ci sembrano necessariamente alternativi; pazienti diversi per gravità di malattia, capacità culturali ed attitudinali e aspettativa di durata della loro vita, possono probabilmente essere aiutati tramite approcci diversi, ottimizzando così le risorse economiche, strutturali e umane. Servono capacità al confronto e ancora altre ricerche per offrire dati solidi a chi amministra la cosa pubblica sperando in una visione proiettata sul futuro che abbia a cuore l’interesse generale.

Ubaldo Montaguti svolge attività di ricerca ed organizza incontri di studio e corsi di formazione sui servizi sanitari nell’ambito della Sezione di Sanità Pubblica e Management Sanitario dell’Accademia Nazionale di Medicina di cui è responsabile scientifico.

Marco Giorgio Baroni ha lavorato al Medical College of St Bartholomew’s Hospital di Londra, dove ha conseguito il PhD in Medical Genetics, all’Università di Cagliari e all’Università Sapienza di Roma, dove è attualmente Professore Associato di Endocrinologia. I suoi interessi di ricerca sono rivolti allo studio della genetica e fisiopatologia del diabete e dell’aterosclerosi. E’ Coordinatore del gruppo di studio intersocietario Diabete e Aterosclerosi della Società Italiana di Diabetologia (SID) e della Società per lo Studio dell’Aterosclerosi (SISA), ed è Presidente della sezione Regionale della Società Italiana di Diabetologia-Lazio.
Da Sergio a Greta: cosa e' cambiato nel mondo dell’autismo?


Mauro Paissan, giornalista professionista con esperienze lavorative in giornali e televisioni, è stato deputato per tre legislature e per undici anni componente del Garante privacy. Tiene un corso di Deontologia del giornalismo presso l’Università Sapienza di Roma. E’ socio fondatore e consigliere dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro”, specificamente dedicata ai disturbi dello spettro autistico.
L'affaire vaccini: un problema di responsabilita' individuale e di fiducia!


Ubaldo Montaguti svolge attività di ricerca ed organizza incontri di studio e corsi di formazione sui servizi sanitari nell’ambito della Sezione di Sanità Pubblica e Management Sanitario dell’Accademia Nazionale di Medicina di cui è responsabile scientifico.
L’affaire vaccini in eta' pediatrica: ignoranza e sciatteria!


Nino Cartabellotta (www.ninocartabellotta.it) è medico, specialista in medicina interna e gastroenterologia; si interessa di metodologia con competenze trasversali a tutte le professioni ed i livelli organizzativi del sistema sanitario. Fondatore nel 1996 del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (www.gimbe.org), dal 2010 è presidente della Fondazione GIMBE. E’, inoltre, Direttore Responsabile di Evidence, rivista metodologica open access e Autore del blog “La sanità che vorrei”.
Il conflitto d’interessi in medicina


Luca De Fiore è direttore del Pensiero Scientifico Editore dal 1992. Nel 2000 ha contribuito a fondare la web agency Think2it che si occupa di comunicazione multimediale sulla salute e sulla medicina. E' stato presidente della Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane, che si interessa di promozione della medicina basata sulle evidenze e di coordinamento delle attività della Cochrane Collaboration in Italia. Cura il blog http://dottprof.com e dirige la rivista mensile indicizzata Recenti progressi in medicina (www.recentiprogressi.it).
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