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Parole semplici dal mondo della biologia e della medicina

La salute è un bene primario; è importante che il cittadino sia bene informato e pronto ad esercitare scelte consapevoli per decidere liberamente del proprio destino e contribuire a costruire la società in cui desidera vivere. Purtroppo, ricercatori e clinici raramente informano il grande pubblico con linguaggio fruibile da un uditorio non specialistico.
500words vuole portare all’attenzione del lettore notizie, aspetti e protagonisti del mondo della biologia e della medicina che possono essere di interesse generale. Continua a leggere

 
A cura di: Eleonora Morini

Ma servono veramente tutti questi integratori alimentari?

Autore: Manson JE et al

 

Il mercato degli integratori alimentari non conosce crisi, anzi è in continuo aumento, tanto da valere circa 30 miliardi di dollari negli Stati Uniti, per un totale di 90.000 prodotti. Un americano su due utilizza giornalmente almeno un integratore , per lo più a base di vitamine e sali minerali; nella maggior parte dei casi come automedicazione per le indicazioni più svariate dal benessere psicofisico generale a quello di unghie e capelli, dal rafforzare il sistema immunitario al migliorare la vista, ecc.

Il fenomeno riguarda anche il nostro paese, che ne è il primo consumatore in Europa con un introito di circa 3 miliardi.

Questo diffuso entusiasmo, non è supportato però da dati scientifici. Già diversi anni addietro avevamo riportato i risultati di uno studio italiano che invitava alla cautela (http://www.fivehundredwords.it/ultimissime/it-lannosa-diatriba-sugli-integratori-alimentari-finalmente-qualche-risposta) ma evidentemente non ha fatto presa.
Due ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston, hanno recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica JAMA un articolo che vuole essere un vademecum per i medici, e non solo, sulle appropriate indicazioni all’uso deli integratori alimentari, per cercare di frenare una moda che potrebbe avere risvolti dannosi per la salute.
 
Da un’attenta analisi della letteratura scientifica emerge che: Non ci sono evidenze scientifiche che la supplementazione di vitamine e minerali prevenga, in persone sane, patologie specifiche, se non in casi di comprovato deficit di macronutrienti. Anzi è stato descritto che quantità eccessive di beta-carotene, acido folico, vitamina E, selenio possono aumentare il rischio di mortalità, cancro ed ictus emorragico Ci sono invece dati che documentano un effetto complessivamente più benefico sulla salute di regimi alimentari bilanciati rispetto all’assunzione di singoli nutrienti, in quanto i micronutrienti assunti attraverso il cibo sono meglio assorbiti e sono gravati da una minore incidenza di effetti collaterali. Inoltre una dieta sana e bilanciata apporta un’ampia varietà di micronutrienti nel giusto rapporto quantitativo.
In fine, poiché per gli integratori non è richiesto controllo di qualità prima della loro messa in commercio, come avviene invece per i farmaci, vi è il rischio che alcuni prodotti possano contenere agenti microbici, metalli pesanti o altre sostanze tossiche.
Non va poi sottovalutata l’interazione d’integratori alimentari con la terapia in atto, ad esempio una supplementazione di vitamina K vanifica l’effetto anticoagulante di alcuni farmaci.
Tali supplementazioni non sono quindi raccomandabili per i soggetti sani; tuttavia,, esistono situazioni cliniche in cui l’indicazione può essere appropriata, specialmente quando la sola dieta è insufficiente (vedi tabella).
A conclusione dell’articolo gli autori precisano che spetterebbe ai medici la prescrizione d’integratori alimentari, che andrebbero considerati quindi alla stregua di tutti gli altri farmaci.
 
Vitamin and Mineral Supplements What Clinicians Need to Know,
Manson JE et al, “JAMA”, febbraio 2018

 

Fasi della vita in cui l’alimentazione potrebbe non fornire adeguato apporto di specifici elementi, anche in persone sane

 

Consigliata supplementazione con:

Donne in gravidanza

Acido folico, ferro, calcio, vitamina D

Neonati

Ferro, vitamina D,acidi grassi omega-3.

Anziani

Vitamina B12, vitamina D, calcio.

Condizioni cliniche in cui può essere consigliata la supplementazione

 

Consigliata supplementazione con:

Chirurgia bariatrica

 

vitamine liposolubili, vitamine B, ferro, calcio, zinco, rame, multivitaminici/multiminerali

Anemia perniciosa

vitamina B12

Morbo di Crohn, altre malattie infiammatorie intestinali, celiachia

ferro, vitamine del gruppo B, vitamina D, zinco, magnesio

Osteoporosi e altre patologie dell’osso

vitamina D, calcio, magnesio

Degenerazione maculare legata all’età

formulazioni specifiche di vitamine anti-ossidanti, zinco e rame

Assunzione di inibitori di pompa protonica

Vitamina B12, calcio, magnesio

Assunzione di metformina

Vitamina B12

 

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