Gli scienziati sono sessisti
La rivista Nature lo scorso anno in prossimità della giornata della donna puntò il dito contro il sessismo degli scienziati negli Stati Uniti d’America. Chissà se quest’anno ci aggiornerà su auspicabili miglioramenti intervenuti negli ultimi 12 mesi. Improbabile. E se questo è quanto accade nelle zone più ricche e colte del mondo in un ambiente elitario di accademici, ricercatori ed intellettuali, che fa della razionalità la sua ragion d’essere, stiamo messi proprio male. (vt)
Autore/i
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Vincenzo Trischitta
Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
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