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Parole semplici dal mondo della biologia e della medicina

La salute è un bene primario; è importante che il cittadino sia bene informato e pronto ad esercitare scelte consapevoli per decidere liberamente del proprio destino e contribuire a costruire la società in cui desidera vivere. Purtroppo, ricercatori e clinici raramente informano il grande pubblico con linguaggio fruibile da un uditorio non specialistico.
500words vuole portare all’attenzione del lettore notizie, aspetti e protagonisti del mondo della biologia e della medicina che possono essere di interesse generale. Continua a leggere

 
A cura di: Vincenzo Trischitta

E’ meglio correre o camminare per la riduzione del rischio cardiovascolare e di diabete mellito?

Autore: Paul T. Williams and Paul D. Thompson, Maggio 2013

Dell’importanza dell’attività fisica per il mantenimento o il recupero di una buona condizione di salute fisica e psicologia abbiamo già più volte detto su http://www.fivehundredwords.it/argument/it-attivit-fisica-e-salute, ma anche su http://www.fivehundredwords.it/ultimissime/it-la-pandemia-dellinattivit-fisica. Il metodo scientifico, però, si caratterizza per  il continuo porsi di nuove domande, sempre più specifiche, a mano a mano che il fenomeno che si studia viene sempre meglio conosciuto.  E la domanda che due ricercatori americani si sono posti è stata: va bene che l’attività fisica fa bene alla nostra salute, ma è meglio camminare o correre? La risposta è arrivata da un loro studio appena pubblicato su uno dei giornali della cardiologia americana, il noto Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology.

Sono stati analizzati un totale di circa 49000 soggetti comprendenti quelli che usualmente corrono e quelli che abitualmente camminano e i soggetti “di controllo”, che cioè non fanno né l’una né l’altra cosa. Questi soggetti sono stati seguiti per più di 6 anni, registrando la comparsa di ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, malattia coronarica e diabete mellito.

Rispetto ai soggetti di controllo l’abitudine alla corsa riduceva il rischio di sviluppare l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e la malattia coronarica di circa il 4-4,5%, il diabete mellito del 12%. Similmente, l’abitudine a camminare riduceva il rischio di sviluppare l’ipertensione e l’ipercolesterolemia di circa il 7%, la malattia coronarica del 12% e il diabete mellito del 9%. Quando i dati erano analizzati sulla base della spesa energetica ottenuta, non si osservava alcuna differenza reale tra le due forme di attività fisica, se non per un lieve vantaggio del camminare sul correre rispetto alla riduzione del rischio di sviluppare ipercolesterolemia.   

In definitiva, chi non ama correre o non riesce a farlo per qualunque motivo, può tranquillamente camminare. E’ sufficiente farlo per almeno mezz’ora, per 5 giorni/settimana in maniera ragionevolmente vigorosa. L’effetto positivo sulla nostra salute è garantito.  

 

 

Walking Versus Running for Hypertension, Cholesterol, and Diabetes Mellitus Risk Reduction
Paul T. Williams and Paul D. Thompson, Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, Maggio 2013

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